CALL OF DUTY 4: RECENSIONE DS
GUERRA TASCABILE
La validità del titolo Infinity Ward pubblicato lo scorso anno da Activision anche su Xbox360 non si discute e resta uno dei più bei capolavori disponibili per questa console.
Un po’ meno conosciuta è l’edizione dello stesso gioco per Nintendo DS, curata per l’occasione da Gameloft.
Tocca a questo gruppo di sviluppatori difendere il buon nome della serie, ci saranno riusciti?
TECNICA
La risposta è ni, cioè in questo gioco ci sono buoni spunti ma certi aspetti poco curati non lo rendono un’edizione valida tanto quanto quella per console next-gen e PC.
In primo piano la grafica: nessuno si aspetta l’alta risoluzione sullo schermo di un DS ma questo non toglie che non ci siano giochi molto validi su questo piano.
L’aspetto grafico di Call Of Duty 4 non lascia certo a bocca aperta, con ambientazioni scarne e modelli poligonali ridotti all’osso anche se, tutto sommato, non è tutto così male e il motore sa regalare i suoi bei momenti.
Il gioco fila pulito senza troppi rallentamenti e la piccola console tascabile gestisce tutto alla perfezione.
il sonoro è abbastanza buono e la colonna sonora abbastanza orecchiabile.
Si potrebbe muovere una critica agli spari delle armi, che si assomigliano e sono un po’ “secchi”, non rimbombano molto.
lo sfruttamento dello stilo è buono ed è necessario farne uso in minigiochi per disattivare delle bombe ecc. ecc.
Una volta si dovrà battere un Talebano nel corpo a corpo e la cosa và ai limiti del sadico…. un minuto di movimenti su e giù con lo stilo che potrà mettere a rischio l’incolumità delle vostre ossa del polso.
Il movimento della visuale è quello classico degli sparatutto su DS cioè si gira l testa col pennino trascinandolo sul touch screen inferiore, il che rende il movimento della visuale un po’ complicato e scattoso finchè non vi abituerete a questo sistema.
SINGLE PLAYER
La campagna allestita per questo Call Of Duy 4 DS non è niente di speciale e lee missioni sanno tutte di già visto.
La maggior parte di esse sembrano copie malriuscite di quelle del suo “cugino più grande” anche se alcune divertenti (ma ripetitive) fasi a bordo di qualche veicolo(Hummers ed elicotteri) lo differenziano da esso.
La durata non è fantastica ed io giocandolo svogliatamente sono riuscito a completarlo in qualche oretta.
Le missioni vantano però una buona rigiocabilità anche se purtroppo ci sono solo un modello poligonale per i marines americani, uno per i talebani, uno per gli inglesi e due-tre per i russi, quindi vi ritroverete a sparare sempre agli stessi cloni digitali, domandandovi se avete davvero beccato il “tango” o se sono degli zombie.
IL MULTY
Il multiplayer è supportato fino a quattro giocatori con una sola copia del gioco con il metodo del collegamento wireless tra le quattro console.
Non ho avuto modo di provarlo ma suppongo che sia molto più divertente della modalità in singolo, figuratevi urlare agli amici che vi siedono davanti “in diretta”!!!!
NOTE
-La sessione di combattimento corpo a corpo è davvero sadica: prendetevi una pausa con birretta frasca prima di farla
-L’addestramento è veloce e facile ma c’è il rischio di perdersi tra i cunicoli della base: acoltate bene tutto quello che dicono i capitani
-Almeno la difficoltà difficile è davvero difficile….
-Niente pilotatrici di elicotteri o centraliniste dell’esercito gnocche. Scandaloso!!!!
PREGI:
1. E’sempre Call Of Duty
2. Si spara tanto
3. Fico “disinnescare” gli ordigni col pennino
4. Missioni coi veicoli divertenti….
DIFETTI:
1…..Ma ripetitive
2. Pochissimi modelli poligonali per i nemici e per i propri compagni d’arme
3. Sonoro non sempre all’altezza della situazione
4. Non molto longevo
VOTO: 7.4
MOTIVAZIONE:
Call Of duty 4 su DS è un gioco che sa divertire ma la realizzazione grafica “che sa di vecchio” rispetto ad altri titoli e la “legnosità” del gameplay non lo rendono appetibile quanto “ Il suo cugino più grande” per Xbox 360, Playstation 3 e PC.