Microsoft vuole investire nel settore videoludico educativo. Non bastano i libri e le spiegazioni degli insegnanti per stimolare gli scolari: è così che Redmond medita di rivoluzionare il sistema scolastico dispensando videogiochi mirati all'apprendimento.
A comunicare le modalità e gli obiettivi del progetto è stato Craig Mundie, nell'ambito di una conferenza organizzata presso la New York University: investimenti per un milione e mezzo di dollari di investimenti nel Games for Learning Institute (G4LI), un centro al quale faranno capo gli esperti di Microsoft Research, i ricercatori della NYU e di un ventaglio di altre università statunitensi. L'obiettivo di G4LI è quello di sondare il terreno, di indagare sulle strategie di insegnamento e sui modelli di apprendimento dei ragazzi in età scolare, di sviluppare percorsi educativi a cavallo tra istruzione e gioco, di valutare i risultati scolastici dei ragazzi che abbiano appreso a mezzo gaming.
Il denaro investito da Microsoft, insieme ad un altro milione e mezzo di dollari, servirà per i primi tre anni di ricerca, durante i quali si penserà alla formazione degli studenti delle scuole medie per quanto attiene alle materie scientifiche. "La tecnologia ha il potenziale di aiutare a reinventare il processo educativo e di stimolare e ispirare i giovani studenti ad abbracciare la scienza, la matematica e le tecnologie - ha spiegato Mundie - il Games for Learning Institute è un grande esempio di come la tecnologia possa cambiare il modo in cui gli studenti apprendono, rendendo il tutto molto più naturale ed intuitivo".