Per ottenere una maggiore adesione alla terapia da parte di adolescenti che lottano contro un tumore, un valido aiuto arriva da videogiochi realizzati ad hoc. Lo rivela uno studio olandese pubblicato dalla rivista scientifica Pediatrics, in cui circa 400 giovani in cura per un cancro sono stati suddivisi in due gruppi: al primo giocava con 'Indiana Jones e la tomba dell'Imperatore', il secondo gruppo con 'Re-Mission', un videogioco con protagonista Roxxi, un piccolo robot che si muove nell'organismo di un ragazzo colpito dal cancro. I giocatori potevano utilizzare Roxxi per colpire le cellule cancerogene e controllare gli effetti collaterali, e per vincere avevano anche la possibilita' di chiedere farmaci come i chemioterapici o cibo o utilizzare tecniche di rilassamento. Al termine dello studio e' emerso che i ragazzi del gruppo che ha giocato con 'Re-Mission' hanno avuto una migliore adesione ai trattamenti anti-cancro: per i ricercatori videogame realizzati ad hoc possono quindi aiutare i giovani ad accettare la malattia e, di conseguenza, possono aiutarli a seguire meglio le terapie.