Nonostante una conferenza all'E3 giudicata un tantino sottotono, Nintendo può vantare vendite ai massimi livelli per quanto concerne la sua ultima console: NPD Group, società che si occupa di effettuare rilevazioni di mercato, ha infatti coronato il Wii come macchina videoludica più venduta all'interno degli Stati Uniti, con 666.000 unità vendute nel solo mese di giugno, per un totale di 10,6 milioni di console distribuite.
Il risultato assume una particolare rilevanza dal momento che il Wii è riuscito a spodestare l'eterno rivale dal trono, ovvero la Xbox 360 di Microsoft, in appena 20 mesi, nonostante la console concorrente avesse in termini di vendite un anno di vantaggio. Maggio è stato il mese che ha visto Xbox raggiungere, prima tra le console di ultima generazione, il traguardo dei 10 milioni di unità vendute, un risultato importante, che secondo Microsoft avrebbe dovuto sancire la vittoria della sua macchina nella guerra delle console. Xbox 360 ha però venduto nel mese di giugno solamente 219,800 unità, fermandosi così ad un totale di 10,5 milioni di console.
La PlayStation 3 di Sony si pone in una posizione intermedia per quanto riguarda le vendite del mese di giugno, con 405,488 unità vendute, per un parco macchine totale di circa 5 milioni di console. Nonostante rappresenti tuttora il fanalino di coda in termini di parco macchine, la PlayStation 3 di Sony ha registrato a giugno un incremento nelle vendite superiore al 300% rispetto all'anno precedente, grazie in particolare al successo del titolo "Metal Gear Solid 4", il quale ha venduto ben 774.600 copie (circa un milione considerando le copie distribuite in boundle con la console).
Nonostante gli allori, il futuro del Wii appare però minacciato da qualche nube: anche dopo la conferenza tenuta da Nintendo presso l'E3, si sente il bisogno di titoli particolarmente forti e di richiamo (anche se, a dire il vero, la casa giapponese avrebbe fatto a porte chiuse un accenno ai sequel di Zelda e Pikmin) e dal punto di vista hardware la macchina comincia a dare i primi segnali di vecchiaia, con i famigerati 512Mb di memoria che appaiono oramai sempre più insufficienti.